Il presidente Bartolini: «urgente un incontro con la Regione per misurare il danno»
PERUGIA - In Umbria cresce l'allarme per la diffusione della "lingua blu", una malattia virale che colpisce ovini, caprini e bovini, trasmessa da insetti vettori simili a zanzare. La patologia, pur non essendo pericolosa per l'uomo e non rappresentando un rischio per latte e carne, può provocare gravi sofferenze negli animali, fino alla morte, con ricadute economiche pesantissime per gli allevatori.
Negli ultimi giorni si sono moltiplicate le segnalazioni di casi, in particolare nelle aree della Valnerina e dello Spoletino. Una situazione che sta mettendo in forte difficoltà molte aziende zootecniche umbre.
«Serve un'azione tempestiva e coordinata – dichiara Matteo Bartolini, presidente di Cia Umbria e vicepresidente nazionale –. Chiediamo un incontro urgente con i servizi e gli uffici competenti della Regione Umbria per fare il punto sulla situazione, misurare l'entità del danno e individuare strumenti di prevenzione e contenimento. Ma soprattutto occorre attivare rapidamente misure di sostegno economico e fiscale per gli allevatori colpiti, che si trovano ad affrontare costi aggiuntivi e perdite rilevanti in un momento già difficile per il comparto».
Cia Umbria accoglie con favore l'attenzione mostrata dall'assessore regionale Simona Meloni, che ha già sottolineato l'importanza di non abbassare la guardia, pur in presenza di un focolaio ancora circoscritto. «È positivo che la Regione stia cercando risorse per garantire almeno un primo ristoro alle aziende per le spese di smaltimento degli animali deceduti – prosegue Bartolini –. Dobbiamo lavorare insieme, in modo strutturato e continuativo, per proteggere il futuro della zootecnia umbra».
Cia Umbria è pronta a collaborare con le istituzioni regionali, gli enti sanitari e le altre organizzazioni agricole per affrontare l'emergenza e tutelare la tenuta economica e sociale dell'allevamento umbro, che rappresenta un presidio insostituibile per la salvaguardia del territorio e dell'economia delle aree interne.
Perugia– Venerdì 6 giugno alle ore 14:30, presso la Sala "Emilio Sereni" della sede regionale di Cia Agricoltori Italiani dell'Umbria (Via Mario Angeloni 1, Perugia), si terrà un importante incontro sul progetto ALLIANCE, finanziato dal programma Horizon Europe dell'Unione Europea.
Il progetto triennale ALLIANCE, che coinvolge 26 organizzazioni leader da 12 Paesi europei, ha l'obiettivo di sviluppare strumenti avanzati per garantire l'autenticità, la tracciabilità e la valorizzazione dei prodotti agroalimentari di qualità. Tra le tecnologie adottate figurano analisi del DNA e sistemi blockchain applicati lungo tutta la filiera, "dal campo alla tavola".
Tra i sette casi studio individuati dal progetto figura l'Olio Extra Vergine di Oliva Umbria DOP, emblema di eccellenza agroalimentare del territorio. Il convegno offrirà un'occasione preziosa di confronto tra esperti, ricercatori, produttori e rappresentanti istituzionali per valutare l'applicabilità delle metodologie sviluppate e le prospettive concrete di contrasto alle frodi alimentari.
Il programma prevede:
- Saluto introduttivo di Matteo Bartolini, presidente Cia Umbria e vice presidente nazionale
- Intervento di Stelios Arhondakis (Biocos) sull'utilizzo combinato di DNA e blockchain per certificare l'autenticità dei prodotti
- Quattro tavoli di discussione tematici su biodiversità, identità territoriale, certificazione e tecnologie digitali, con la partecipazione di rappresentanti di UNIPG, del Parco Tecnologico Agroalimentare dell'Umbria, Agricolus e altri esperti del settore
- Spazio finale riservato al dialogo diretto con i produttori e alla raccolta di feedback tramite questionari
E' stata invitata a partecipare l'Assessore Regionale all'Agricoltura Simona Meloni.
L'iniziativa rappresenta un passo significativo per promuovere l'integrità e la competitività delle produzioni locali a denominazione di origine, sostenendo trasparenza e qualità per il consumatore.
Per maggiori informazioni sul progetto:
https://alliance-heu-project.eu/project-description

Corso tartuficoltura
Sono aperte le iscrizioni al corso sulla tartuficoltura che si terrà a Pietralunga tra maggio e giugno; il corso è gratuito, essendo finanziato tramite i fondi del PNRR, ed è articolato in due edizioni identiche: una con lezioni il lunedì e mercoledì l'altra il martedì e giovedì, dalle 15.00 alle 19.00. Per informazioni ed iscrizioni potete chiamare Massimo Nocca ai numeri 075/7971146 o 342/5111929, Giuseppe Marino, ai numeri 075/7973937 o 345/9265558 oppure inviare una mail a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. o Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. .
In allegato la locandina, il calendario e la scheda di adesione.



