PERUGIA - «Auguro ai nuovi sindaci dell'Umbria e alle future giunte dei comuni del territorio andati in queste ore al voto un proficuo lavoro - ha detto Matteo Bartolini, presidente di Cia Agricoltori italiani dell'Umbria e vice presidente nazionale - . La Cia Agricoltori italiani dell'Umbria è pronta a collaborare, offrendo dialogo, strumenti e analisi per promuovere uno sviluppo sostenibile che valorizzi l'intero territorio, passando da un'economia di settore a una più ampia economia territoriale.

La nostra Associazione sarà come sempre disponibile al dialogo e a fornire strumenti e valutazioni che vadano nell'esclusivo interesse di un territorio per un nuovo modello di sviluppo sostenibile che passi da economia settoriale ad economia territoriale.
A tal proposito abbiamo lanciato un vero e proprio manifesto programmatico per puntare su un "nuova economia delle relazioni" all'interno del comparto agroalimentare, da sempre volano di sviluppo del nostro Paese. Siamo entusiasti di contribuire a questo nuovo capitolo di sviluppo sostenibile e di relazioni economiche».

PERUGIA - Alla vigilia delle elezioni europee arriva da Cia-Agricoltori Italiani dell'Umbria l'ultima chiamata ai candidati. Una lettera appello, innanzitutto, per andare a votare. «Nessun altro cittadino europeo, come l'agricoltore, è consapevole dell'importanza che l'Europa ha e di come dalla sua nascita finanzia e sostiene il settore agricolo e quello agroalimentare. Il voto di ciascuno di noi è un tassello fondamentale per costruire un futuro più equo e sostenibile e dare forza ad un'Europa più forte, unita». L'invito arriva da Matteo Bartolini, presidente di Cia Umbria e vice presidente nazionale.

«L'Unione Europea rappresenta una forza motrice essenziale per il progresso sostenibile. Dalla tutela ambientale alle politiche per il clima, dalle energie rinnovabili alla conservazione delle nostre risorse naturali, l'UE ha dimostrato di poter guidare il mondo verso un futuro più verde e più equo. Per raggiungere un vero progresso socio-economico, serve un'Europa unita, senza il potere di veto del singolo Stato membro che spesso è solo utile a scopi elettorali nazionali. La collaborazione e la solidarietà tra i paesi membri sono essenziali per superare le sfide comuni e garantire una crescita economica inclusiva. Solo un'Europa coesa può affrontare efficacemente le disuguaglianze e promuovere il benessere di tutti i suoi cittadini. Per affrontare le sfide epocali della transizione ambientale ed energetica serve un bilancio europeo ambizioso, adeguato e all'altezza delle aspettative. Ovvero un bilancio utile ad investimenti significativi per accelerare l'innovazione, sostenere le comunità locali e garantire una transizione e opportunità economiche per tutti».

Il cambiamento è l'unico costante nella vita, e questo non è mai stato più vero quando si parla del nostro modello economico. In un'epoca di sfide globali e cambiamenti climatici, l'Italia ha l'opportunità di essere all'avanguardia nel definire un nuovo percorso verso la sostenibilità.


Dobbiamo raccogliere le sfide dello sviluppo sostenibile e trasformarle in opportunità. Non si tratta solo di proteggere il nostro bellissimo paese e il suo patrimonio naturale, ma anche di creare un'economia che sia resiliente, innovativa e giusta per tutti.

Uniamo le forze per vincere le problematiche legate allo sviluppo sostenibile. Condividiamo idee, iniziamo discussioni e collaboriamo per un futuro in cui l'economia e l'ambiente possano prosperare insieme.


È fondamentale anche studiare una nuova "economia delle relazioni", che pone al centro le persone e le loro interazioni. Un modello economico olistico che consideri non solo i numeri ma anche i valori, la cultura, l'educazione e il benessere sociale.


È il momento di agire, di fare scelte coraggiose e di investire in un futuro che possa garantire benessere e prosperità per le generazioni a venire. Parliamo di come possiamo fare la differenza, oggi!

Così il presidente di Cia Umbria e vice presidente nazionale Matteo Bartolini in occasione dell'evento "Siamo tutti migranti - In viaggio per generare futuro" che si è svolto a Palermo.

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