"Frutta d'arte" è una iniziativa ideata e realizzata da Fondazione Archeologia Arborea onlus e Confederazione Italia Agricoltori dell' Umbria, per promuovere il nostro straordinario patrimonio vegetale, agricolo e artistico. Sono dieci meravigliosi esempi di dipinti di altrettanti artisti umbri o che hanno operato in Umbria, tra cui Piero della Francesca e Francesco Melanzio, nei quali sono state riconosciute antiche varietà locali di frutta, salvate dalla scomparsa e conservate dalla Fondazione Archeologia Arborea nel frutteto di San Lorenzo di Lerchi.

Un confronto che vuole sottolineare l'importanza dell'arte come forma di documentazione nella cultura tradizionale legata alle piante da frutto e nella biodiversità e nello stesso tempo quanto lo straordinario patrimonio varietale fu di ispirazione per gli artisti stessi. Le fotografie sono in gran parte del fotografo Emilio Tremolada, l'ideazione e il coordinamento scientifico della mostra è di Isabella Dalla Ragione, Presidente della Fondazione, il coordinamento tecnico è di Arch. Giulia Schippa e Dott. Agr. Andrea Palomba. La consulenza grafica di Stefano Coviello, la stampa Italgraf. I Comuni di Montefalco, Gualdo Tadino, Montone, la Galleria Nazionale dell'Umbria, il Polo Museale dell'Umbria, Fondazione Cassa di Risparmio di Città di Castello, hanno permesso la documentazione delle opere che sono in loro custodia.

La mostra "Frutta d'arte" è stata presentata con successo in agosto ad Expo2015 e sarà ospitata a Gubbio, presso la Chiesa di san Giuseppe, in occasione della 34^ Mostra mercato nazionale del tartufo bianco e dei prodotti agro-alimentari, il 23, 24, 25 ottobre. La mostra fotografica sarà poi affiancata da una interessante mostra pomologica ("Frutta dal Vero") con frutta dal vero, a cura della Fondazione Archeologia Arborea onlus con le antiche varietà locali di frutta provenienti dal frutteto di San Lorenzo. Sarà possibile godere della vista e del profumo di decine di varietà di frutta di antica coltivazione in Umbria, un'occasione per divulgare la cultura della biodiversità e sottolineare l'importanza della sua conservazione.
La mostra sarà inaugurata giovedì 22 ottobre alle ore 17.45.

Se ne parlerà domani a Perugia nell'aula 4 del Dipartimento di Economia
Il Dipartimento di Economia dell'Università degli Studi di Perugia, nell'ambito degli stages professionalizzanti, ha organizzato per domani mercoledì 21 ottobre 2015 alle ore 16, presso l'aula 4 in Via Alessandro Pascoli n. 33, un interessante seminario dal titolo "Agricoltura 2.0: prospettive occupazionali e qualità della vita".
In un periodo di profonda crisi economica ed occupazionale, l'agricoltura sembra andare in controtendenza: secondo i dati Istat sono stati 57mila i nuovi assunti nel 2014, che rappresentano oltre il 7 per cento del tasso di occupati in un anno in Italia. I dati superano di gran lunga la media nazionale: +5,5 per cento rispetto ai lavoratori dipendenti e +8,7 per cento rispetto ai lavoratori autonomi. Per incentivare questo virtuoso trend di crescita, le Organizzazioni agricole chiedono un impianto legislativo specifico e flessibile, che venga incontro alle nuove esigenze produttive dell'agricoltura 2.0.
Quindi non solo aiuti economici, ma riferimenti normativi e fiscali più certi ed adeguati alla specificità dell'importante settore produttivo.
L'agricoltura costituisce un'attività economica in cui le risorse umane sono un valore e non un costo da tagliare, neppure nei periodi di più profonda sofferenza economica come quello attuale. Ma queste scelte imprenditoriali coraggiose, sostengono gli operatori, devono poter continuare a contare su un impianto legislativo specifico e flessibile, come confermato dai decreti attuativi del Jobs Act che, intrepretando correttamente le esigenze del settore, non intaccando il sistema degli ammortizzatori sociali agricoli, né il regime "ad hoc" per i contratti a termine.
Anche sotto il profilo fiscale importanti novità sono contenute nella emananda Legge di Stabilità, in cui non si potrà non tenere in considerazione la specificità del mondo agricolo: dall'abolizione dell'Irap e dell'Imu sui beni strumentali a partire dai terreni, alle agevolazioni fiscali sulla quota di consumo del gasolio agricolo.
Su queste tematiche l'agricoltura richiede non solo agronomi, ma anche giuristi ed economisti preparati nello specifico settore produttivo, che possano accompagnare gli agricoltori verso le nuove sfide dell'internazionalizzazione.
Discuteranno dell'argomento, insieme al Prof. Avv. Simone Budelli, il direttore della Confederazione italiana agricoltori-Cia dell'Umbria Catia Mariani e Giovanni Dubini, vicepresidente regionale Cia e titolare dell'importante azienda vitivinicola "Palazzone" di Orvieto.

Perugia, 20 ottobre 2015

Si informa che nel Bollettino Ufficiale della Regione n. 51 del 14 ottobre 2015 e sul sito Internet regionale – canale Bandi - è stato pubblicato il bando per la presentazione delle domande per la concessione ai produttori dei diritti di impianto della riserva regionale.

I diritti di impianto della riserva regionale sono concessi ai richiedenti in possesso dei requisiti di cui all'articolo 7 del bando, secondo una delle seguenti possibilità in alternativa tra loro:

1. dietro pagamento di un importo da versare alla Regione Umbria, pari a 1.200 € ad ettaro;

2. dietro pagamento di un importo da versare alla Regione Umbria, pari a 800 € ad ettaro per i giovani agricoltori di età inferiore a 40 anni alla data di presentazione della domanda.

Nella domanda deve essere indicata una sola opzione. La scelta tra le due opzioni deve esse effettuata all'atto della presentazione della domanda e non può essere successivamente modificata.

Le domande possono essere presentate entro e non oltre il termine del 9 novembre 2015.

Per qualsiasi ulteriore informazione contattare gli uffici della Cia dell'Umbria.

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