Brugnoni: applicare presto e bene la legge nazionale e quella regionale

"Anche nella nostra regione l'azienda agricola può svolgere un ruolo importante per l'inserimento lavorativo di persone diversamente abili o con disagi di vario genere, soprattutto ora che il comparto può avvantaggiarsi della specifica normativa nazionale che si è andata ad aggiungere a quella già vigente da un anno in Umbria." Questo il primo commento di Domenico Brugnoni, presidente regionale della Cia, a seguito della recente pubblicazione della legge n. 141 con la quale il Parlamento ha disciplinato un'attività, quella dell'agricoltura sociale, che vede impegnate da anni tante aziende agricole in tutto il Paese ed in Umbria. L'Italia oggi si colloca ai primi posti dello scenario europeo con oltre mille progetti e pratiche di agricoltura sociale all'attivo. Tantissime aziende associate alla Cia hanno già avviato e sperimentato, anche in Umbria, questo nuovo modo di fare agricoltura, promuovendo l'offerta di servizi assistenziali e occupazionali a vantaggio di soggetti deboli (portatori di handicap, tossicodipendenti, detenuti, anziani, bambini) e di aree fragili (montagne e centri isolati) in collaborazione con istituzioni pubbliche e con il vasto mondo del Terzo settore impegnato nel welfare. Proprio alla fine di agosto, con un convegno tenutosi a Perugia, sono stati presentati i risultati del progetto "L'Agricoltura si eleva al quadrato, sperimentazione agronomica e zootecnica con persone autistiche" realizzato nell'ambito della misura 124 del Psr, che ha visto protagonisti, tra gli altri, proprio la Cia dell'Umbria ed alcuni imprenditori suoi associati.
"L'azienda agricola oggi – ha continuato Brugnoni – si configura anche come uno spazio solidale dove le fasce deboli della popolazione possono costruire nuove relazioni sociali, fare terapia con gli animali o con le piante, ritagliarsi un posto nuovo nel mercato del lavoro. Gli imprenditori agricoli interessati, però, devono essere messi nelle condizioni migliori per cogliere questa nuova opportunità. Per questo è urgente non solo attivare immediatamente le misure della nuova legge nazionale, ma anche adottare le norme regolamentari in assenza delle quali la legge regionale n. 16 del 2014 che, oltre all'agricoltura sociale, disciplina anche l'agriturismo e le fattorie didattiche, è destinata a rimanere sulla carta. Bisogna infine – ha concluso il presidente della Cia dell'Umbria - rendere operative al più presto le misure di sostegno specifiche previste dal nuovo Programma di sviluppo rurale 2014-2020."

Perugia, 29 settembre 2015

Anche quest'anno alla manifestazione "Fa' la cosa giusta" sarà presente la Cia dell'Umbria. Lo spazio denominato "Piazza CIA" si caratterizzerà come location della qualità, protagoniste le Aziende di "Turismo Verde", delle "Fattorie Didattiche" e de "La Spesa in Campagna" . In un contesto di grande attenzione per la qualità e la cultura enogastronomica, legata alle tradizioni ed al territorio, le aziende Cia presenteranno il meglio delle eccellenze dell' Umbria, alternando degustazioni, promozione, vendita e realizzando laboratori didattici e di tessitura con i prodotti della terra e con le fibre naturali.
Nello spazio della CIA sarà presente la mostra "Frutta d'arte", promossa da Cia e realizzata da Isabella dalla Ragione. In tutto dieci capolavori rinascimentali dell'arte umbra e toscana a fianco dei quali vengono illustrate le cultivar rappresentate, passando nella visione della mostra "dalla cultura come arte all'arte della coltura". E attraverso le ciliege di Piero della Francesca, le mele del Pinturicchio, le prugne dell'Alunno e altri capolavori, che rappresentano le cultivar ancora custodite dalla Fondazione (onlus) Archeologia Arborea, si riconosce all'agricoltore il ruolo insostituibile di custode del "creato" e si sostengono anche nuove ricerche ed innovazioni valorizzando il connubio produzione, ambiente rurale, paesaggio e patrimonio storico, archeologico e artistico del Paese. Nella tre giorni di "Fa la Cosa Giusta" Cia ospiterà anche il terzo seminario di aggiornamento per Operatori di fattoria didattica. Una Rete regionale qualificata di tecnici, esperti, imprenditori, che da oltre 4 anni animano dibattiti, iniziative, manifestazioni e rappresentano un patrimonio inestimabile di conoscenze competenze ed abilità. Nello spirito del riciclo verrà infine organizzata una sfilata di moda attraverso il riuso di particolari materiali . Un nuovo modo di interpretare il made in Italy che in Umbria con l'Associazione Fantasy Art ha raggiunto grande successo con la realizzazione di capi di alta sartoria. Piazza Cia, farà scoprire al pubblico di "Fa la cosa giusta" la realtà di un'agricoltura multifunzionale e pienamente sostenibile, quella che negli ultimi anni si è andata affermando anche in Umbria.

Lunedì 7 settembre alle ore 10.30 presso la sede della Confederazione italiana agricoltori in via Mario Angeloni, 1 si terrà il seminario divulgativo del progetto BeFORE.

 

Questo sito fa uso di cookies per migliorare l'esperienza di navigazione e per fornire funzionalità aggiuntive. Si tratta di dati del tutto anonimi, utili a scopo tecnico o statistico, e nessuno di questi dati verrà utilizzato per identificarti o per contattarti. Questo sito potrebbe fare uso di cookies di terze parti. Maggiori dettagli sono presenti sulla privacy policy. Questo sito potrebbe fare uso di cookies di profilazione. Maggiori dettagli sono presenti sulla privacy policy. Cliccando il bottone Ho capito, confermi il tuo consenso a questo sito di salvare alcuni piccoli blocchi di dati sul tuo computer. Per saperne di più su cookies e localStorage, visita il sito Garante per la protezione dei dati personali
Maggiori informazioni Ho capito