La Cámara Nacional de Comercio de Bolivia e la CIA-Agricoltori Italiani dell'Umbria realizzeranno il progetto "BeeGreen: Cultivando oportunidades digitales empresariales sostenibles en la cadena de valor Apícola de Bolivia con enfoque de escalabilidad y replicabilidad en otras cadenas agrícolas con impacto en deforestaci6n (énfasis en café y cacao)", finanziato attraverso i fondi stanziati dall'Unione Europea nel programma AL-Invest Verde.

L'obiettivo del progetto è quello di sviluppare, trasferire e fornire assistenza tecnica alle aziende boliviane della filiera dell'apicoltura per favorire una transizione verso un'economia circolare produttiva, sostenibile ed efficiente attraverso l'adozione di sistemi tecnologici di tracciabilità e certificazione, creando un modello replicabile per le pratiche agricole sostenibili in altre catene di valore che hanno un impatto sulla deforestazione (con particolare attenzione al caffè e al cacao).

Al fine di implementare al meglio il progetto è richiesta l'assunzione di un esperto in tecniche di progettazione e gestione fondi europei in America Latina e di un consulente giuridico esperto in materia di commercio internazionale.

Presentazione delle candidature: inviare i CV a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. entro giovedì 4 maggio ore 18:00 italiane.

Cia Umbria "Serve una struttura che sia sostenibile per l'ambiente e per gli allevatori"


TERNI – Terni ed il suo territorio provinciale sono ancora senza un mattatoio: a quasi tre anni dalla demolizione della vecchia struttura, non si profila ancora nulla di concreto all'orizzonte. Tale situazione costringe, purtroppo, gli imprenditori del territorio a rivolgersi alle strutture della provincia di Perugia o a quelle del Lazio. Per Cia Umbria tutto ciò rappresenta un grave disagio e per questo ha indetto una raccolta firme presso lo stand M-33 ad Agricollina, in occasione della fiera zootecnica che si terrà dal 23 al 25 aprile a Montecastrilli. Cia Umbria ritiene che la costruzione di un nuovo mattatoio andrebbe a centrare i seguenti obiettivi:
1. Sostenibilità ambientale, attraverso l'innovazione di macchinari, qualità delle produzioni e mantenimento di alti standard nei confronti dei consumatori ed economia circolare per la produzione energetica anche a beneficio di tutto il territorio.
2. Sostenibilità economica per gli operatori e gli imprenditori del comparto, grazie ad una struttura innovativa. Inoltre, aggregando i territori e le produzioni riusciremmo ad abbattere le spese, migliorando l'economia dei produttori e dei consumatori stessi.
3. Sostenibilità sociale, al fine di garantire l'occupazione sul territorio.
Una nuova struttura permetterebbe, quindi, di rilanciare il settore e le relazioni territoriali con cittadini e aziende di trasformazione e commercializzazione. Oltretutto si offrirebbe, non solo produzione ma anche presidio del territorio, aumento dei posti di lavoro, nonché opportunità concrete per un ricambio generazionale utile al settore. Per supportare questa importante causa, Cia Umbria invita tutti i partecipanti alla manifestazione di Agricollina a sostenere con una firma la realizzazione, a breve, della suddetta struttura e risolvere così l'annoso problema della lavorazione delle carni e di tutta la filiera della provincia ternana.


Cia Agricoltori italiani dell'Umbria


Ufficio stampa Cristiana Mapelli 338 3503022

Dopo il meeting iniziale di Perugia del mese di aprile 2022 e quello di ottobre scorso tenuto a Granada questa settimana si terrà l'incontro internazionale dei partner del progetto Erasmus+ Niche Market Farming dedicato allo sviluppo di produzioni di alta qualità basate sulla biodiversità agricola locale. Dopo l'analisi dello stato della biodiversità agricola in Germania, Italia, Polonia e Spagna, è stato realizzato un modulo formativo sulle diverse caratteristiche della gestione delle eccellenze agroalimentari in Europa e nei Paesi partecipanti.

Nel corso dell'incontro di Cracovia verranno esaminati i moduli successivi, uno basato sull'uso della biodiversità agroalimentare con certificazione biologica e l'altro dedicato al rapporto fra biodiversità agricola e indicazioni geografiche europee.

Il corso verrà poi reso disponibile, dopo essere testato da agricoltori, studenti, formatori e docenti, su una piattaforma formativa online.

Il progetto si concluderà a fine 2022 con un meeting finale in Germania ed eventi di presentazione dei risultati in ciascun Paese partecipante.

Questo sito fa uso di cookies per migliorare l'esperienza di navigazione e per fornire funzionalità aggiuntive. Si tratta di dati del tutto anonimi, utili a scopo tecnico o statistico, e nessuno di questi dati verrà utilizzato per identificarti o per contattarti. Questo sito potrebbe fare uso di cookies di terze parti. Maggiori dettagli sono presenti sulla privacy policy. Questo sito potrebbe fare uso di cookies di profilazione. Maggiori dettagli sono presenti sulla privacy policy. Cliccando il bottone Ho capito, confermi il tuo consenso a questo sito di salvare alcuni piccoli blocchi di dati sul tuo computer. Per saperne di più su cookies e localStorage, visita il sito Garante per la protezione dei dati personali
Maggiori informazioni Ho capito