"La Cia Agricoltori italiani dell'Umbria parteciperà al secondo meeting del progetto Erasmus+ Partenariati Strategici FARMID, dedicato alla formazione di operatori per l'agricoltura sociale rivolta all'inclusione ed integrazione al lavoro di persone con lieve disabilità o ritardo mentale. Dopo la realizzazione di uno studio sullo stato dell'arte in Europa di tale tipologia svantaggio e delle relative esperienze di agricolture sociale, nel corso del secondo meeting verranno presi in esame casi di studio di aziende dai partner provenienti da Austria, Belgio, Italia, Spagna e Slovenia, per rilevarne le caratteristiche comuni e le peculiarità."

Bartolini: “270 mila euro? Sono briciole. I nostri agricoltori sono i custodi della terra e delle nostre tradizioni, vanno tutelati, protetti e sostenuti”

E' con queste convinzioni che il Presidente della Cia Umbria Matteo Bartolini ribadisce la sua posizione in merito all'assegnazione da parte del Mipaaf alla Regione Umbria delle risorse stanziate a sostegno degli agricoltori per i danni subiti dagli eventi calamitosi del Giugno 2016 e dell' Aprile 2017. Per entrambi gli eventi il Ministero delle Politiche Agricole ha riconosciuto il carattere di eccezionalità, anche grazie alla mobilitazione perpetrata nel tempo dalla Cia dell'Umbria, e ha disposto lo stanziamento di risorse che ammontano a soli 270 mila euro in totale. "E' assurdo pensare che i nostri agricoltori, i quali hanno perso anni di duro lavoro a causa del freddo tardivo e delle repentine variazioni di temperatura, possano mai recuperare il denaro e il raccolto perso accontentandosi di queste poche briciole" - dichiara Bartolini. "L'importo concesso dal Ministero - continua Bartolini - è chiaramente insufficiente a sanare gli eventi calamitosi nei quali sono state coinvolte un centinaio di aziende e altrettanti agricoltori , nostri associati, che ogni giorno lavorano per produrre cibo e si impegnano ancora ad investire in questo settore, portando avanti la qualità, la tradizione e l'autenticità".
"Per fare un esempio - continua il Presidente della Cia dell'Umbria - abbiamo constatato, grazie al contributo dei nostri tecnici, che già solo unendo la somma dei danni di 2 delle oltre 100 domande presentate dai nostri associati,la somma totale ammonterebbe a circa 280 mila euro!! Inoltre, non dobbiamo dimenticare che si parla molto spesso di danni diretti, ma per alcuni dei nostri agricoltori anche i danni indiretti sono stati ingenti, sopratutto quelli subiti a causa del rischio di perdita di contratti di fornitura o in alcuni casi quelli subiti con il pagamento di penali a causa del mancato conferimento. La situazione purtroppo non migliora con la questione delle assicurazioni poichè i ritardi del risarcimento dei danni sono insostenibili e non più accettabili in quanto le aziende non sempre possono permettersi di attendere 3/4 anni per il compenso a fronte di un danno economico subito nell'immediato. Noi della Cia riteniamo ormai inaccetabile questo continuo perpetrare di promesse non mantenute e vane giustificazioni che ad oggi non ripagano affatto i scrifici dei nostri agricoltori ormai affranti da questo sistema inefficente. Per questi ed altri motivi la Cia - Agicoltori Italiani dell'Umbria si sta muovendo su due fronti: il primo inziare ad individuare nuovi strumenti che possano prevenire i danni da calamità attraverso l'uso e l'impiego di nuove forme tecnologiche di agricoltura di precisione. Il secondo, chiedere con più fermezza aiuto e sostegno alle compagnie assicurative, le quali, si auspica, possano dare un aiuto sempre più reale e concreto a tutti gli agricoltori in difficoltà.


Perugia, 22 Agosto 2018

"Con la scomparsa di Clara Sereni il mondo della cultura e dell'editoria perdono un punto di riferimento pezioso e insostituibile". Con queste parole il Presidente della Cia Agricoltori Italiani dell'Umbria ,Matteo Bartolini ,esprime il suo cordoglio alla notizia della prematura scomparsa della straordinaria scrittrice. Figlia di Emilio Sereni, importante Dirigente della PCI, politico e storico dell'Agricoltura, a cui la Cia Agricoltori Italiani dell'Umbria ha dedicato in sua memoria una Sala presso la propria Sede Regionale. Tutto questo proprio per ricordare l'impegno e la rielevanza politico-culturale di uno dei padri fondatori della nostra organizzazione e storico dirigente dell'Alleanza Contadina, oltre che uno dei maggiori studiosi del paesaggio agrario del 900 il cui lascito è conservato all'interno della sua immensa opera dal titolo " La questione agraria nella rinascita Nazionale Italiana" , opera che ancora oggi è punto di riferimento per tutto il mondo agricolo.

Clara Sereni scrittrice e giornalista, romana di origine , ma da anni residente a Perugia, è stata vice sindaco di Perugia dal 1995 al 1997 con delega alle politiche sociali. Oltre ad essere  stata una figura di spicco nell'ambito dell'editoria, del giornalismo e della politica è oltremodo noto il suo grande impegno nell'ambito del sociale, ambito per cui ha dedicato gran parte della sua esistenza ponendosi al servizio della comunità e delle categorie più svantaggiate. Una dimosrazione tangibile del suo grande impegno e del suo forte sentimento di solidarietà è la promozione della Fondazione Città del Sole-Onlus, di cui è stata presidente, nata con l'obbiettivo principale di costruire progetti di vita individuali per persone con disabilità psichica e mentale altrimenti a rischio di emarginazione.

Perugia, 27 luglio 2018 

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