Anticipi Pac. MIPAAF: 1,4 miliardi di euro in pagamento per 1 milione di imprese agricole
Sono in corso di pagamento gli anticipi della Domanda Unica 2014 e che, a partire dalla prossima settimana, 1.035.695 imprese agricole riceveranno aiuti per circa 1,4 miliardi di euro, con un anticipo di circa due mesi.
L'anticipo dei pagamenti Pac a partire dal 16 ottobre, da tempo richiesto dalla Cia nazionale e regionale , concesso da Bruxelles agli Stati membri, rappresenta un'importante iniezione di liquidità per le nostre aziende agricole visto il particolare momento critico per molte produzioni e allevamenti di importanti comparti del settore agricolo regionale.
Di seguito il comunicato stampa diffuso dal MIPAAF
ANTICIPI PAC, MIPAAF: 1,4 MILIARDI DI EURO IN PAGAMENTO PER 1 MILIONE DI IMPRESE AGRICOLE
Il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali rende noto che sono in corso di pagamento gli anticipi della Domanda Unica 2014. A partire dalla prossima settimana 1.035.695 imprese agricole riceveranno sui propri conti correnti aiuti per circa 1,4 miliardi di euro, con un anticipo di circa due mesi.
"Diamo un sostegno concreto alle aziende – ha dichiarato il Ministro Maurizio Martina – particolarmente importante soprattutto per chi è stato colpito da fenomeni meteorologici avversi che hanno interessato diverse Regioni del Paese. Sono risorse importanti che potranno essere utilizzate in alcuni casi per far ripartire le imprese, consapevoli come siamo che il primo presidio contro il dissesto idrogeologico è costituito proprio dalla buona agricoltura".
Entro il mese di novembre saranno pagati i restanti beneficiari facenti capo al solo organismo pagatore Agea, altri 70.000 soggetti che riceveranno 100 milioni di aiuti.
Perugia, 16 ottobre 2014
Lunedì a Ponte S. Giovanni il convegno organizzato da Cia Umbria e Cesar
La Cia dell'Umbria, in collaborazione con Europe Direct Umbria-Cesar (Centro per lo Sviluppo Agricolo Rurale), ha organizzato per lunedì 20 ottobre presso la Sala meeting del Park Hotel di Ponte San Giovanni, l'annuale appuntamento sul settore agroenergetico rivolto principalmente alle imprese agricole e zootecniche ed ai tecnici del settore.
L'evento di quest'anno, dal titolo "Energie rinnovabili: nuove prospettive di crescita per le imprese agricole", avrà inizio alle ore 9.00 e sarà l'occasione per fare il punto su argomenti di grande attualità riguardanti il fotovoltaico in agricoltura, il biogas in campo agrozootecnico e l'importanza dell'efficienza energetica quale leva determinante per la competitività delle aziende agricole.
Ai lavori prenderanno parte il prof. Franco Moriconi, rettore dell'Università di Perugia e presidente del Cesar e Domenico Brugnoni presidente della Cia dell'Umbria e di Aiel (Associazione Italiana Energie Agroforestali); le relazioni tecniche saranno tenute da Marco Mezzadri (Aiel), Matteo Minelli (Ecosuntek) e Moreno Neri (Etexia); i lavori saranno moderati dal prof. Angelo Frascarelli, direttore del Cesar e di Europe Direct Umbria, mentre le conclusioni saranno affidate ad Ernesta Maria Ranieri, dirigente della Regione Umbria.
Perugia, 17 ottobre 2014
In allegato:programma
Piena soddisfazione della Confederazione per la tempestiva decisione, ma restano le critiche per un'imposta iniqua e penalizzante per l'agricoltura
La Cia dell'Umbria torna a chiedere ai Comuni di riconsiderare la Tasi per le aree agricole e marginali la cui redditività viene ulteriormente tagliata da questa nuova tassa. Rimane, infatti, aperta la questione legata ai fabbricati rurali strumentali che vengono inclusi tra gli immobili da tassare indipendentemente dalla loro ubicazione e destinazione; queste strutture, perciò, subiscono il prelievo anche se si trovano in territori montani o svantaggiati che né l' Ici né l'Imu hanno mai sottoposto ad imposizione fiscale. Una sperequazione del tutto evidente che penalizza chi vive ed opera in campagna, mettendo a repentaglio un numero considerevole di imprese agricole nella nostra regione. Per questo la Cia dell'Umbria rinnova la pressante richiesta alle forze politiche, all'Anci ed alle amministrazioni competenti di rivedere tale scelta ingiusta. A proposito di Tasi, tuttavia, la Cia esprime soddisfazione per
la positiva soluzione di una questione che ha riguardato il comune di
Bettona. La Cia aveva contestato, in data 7 ottobre con una nota inviata all'Amministrazione comunale, l'iniziale richiesta di far pagare la Tasi entro il 16 ottobre con le aliquote deliberate, essendo tale scelta in contrasto con la normativa di
riferimento. Infatti la Confederazione aveva fatto rilevare che, non essendo stato pubblicato al 18 settembre il testo della relativa delibera comunale nel portale web del federalismo fiscale – come invece impone il comma 688,
articolo 1 della legge 147/2013 - il versamento
della TASI deve essere effettuato in un'unica soluzione entro il 16
dicembre applicando l'aliquota base dell'1 per mille. La Confederazione italiana agricoltori plaude, pertanto, all'iniziativa del Comune di Bettona che ha prontamente accolto la sua tesi, peraltro sostenuta unicamente a tutela dei propri associati ed assistiti.
Perugia, 14 ottobre 2014


