Gli olivicoltori del Folignate si sono riuniti numerosi ieri sera a Bevagna, nella sala Santa Maria Laurentia, per partecipare all'assemblea organizzata dalla Confederazione italiana agricoltori per fare il punto sulla difficile situazione riguardante la stagione produttiva, quest'anno in gran parte compromessa da un andamento climatico sfavorevole. L'assemblea è stata introdotta da Massimo Sisani, presidente della Cia Media Flaminia e coordinatore del Gruppo di interesse economico-Gie olivicolo della Cia dell'Umbria, che ha compiuto un'analisi attenta di un'annata molto particolare per la quale si prevede un netto calo della produzione di olio con conseguente pesante danno economico per migliaia di agricoltori non solo in Umbria ma anche nelle altre regioni olivicole italiane. Sisani ha chiesto interventi concreti da parte del governo e della Regione per compensare il mancato reddito degli olivicoltori e per mettere in campo azioni di monitoraggio e di assistenza tecnica volte a scongiurare il ripetersi di annate come questa. "La Confederazione italiana agricoltori – ha continuato – terrà alta l'attenzione su questo argomento e si adopererà in tutte le sedi e ad ogni livello per venire incontro alle urgenti esigenze dei produttori. Nell'immediato – ha concluso Sisani – chiediamo alla Regione di predisporre immediatamente l'annunciato Progetto Speciale Olio e di prevedere, nel Piano di sviluppo rurale 2014-2020, misure specifiche di sostegno per il settore che, nonostante tutto, dovrà continuare ad essere protagonista in tutti i prossimi eventi di promozione, a partire da Expo 2015". Nel corso del dibattito sono stati tanti gli interventi degli olivicoltori, tutti orientati a rimarcare l'eccezionalità di un andamento climatico mai riscontrato a memoria d'uomo. Interessanti contributi sono venuti anche da Walter Trivellizzi, dirigente della Cia dell'Umbria e da Marco Gammaidoni, agronomo della Cia ed esperto di olivicoltura, mentre l'impegno delle Istituzioni e delle Amministrazioni locali a supporto dei produttori è venuto dal sindaco e dall'assessore del Comune di Bevagna Analita Polticchia e Francesco Cacciamani, dal presidente della II Commissione del Consiglio Regionale Gianfranco Chiacchieroni, dall'assessore del Comune di Foligno Giovanni Patriarchi, dal vicesindaco del Comune di Trevi Stefania Moccoli e dall'assessore del Comune di Spello Irene Falcinelli.

Foligno, 24 ottobre 2014

Aperta agli IAP la possibilità di frequentare il corso di formazione per giovani agricoltori. Accogliendo le richieste degli interessati, anche coloro i quali hanno bisogno di acquisire le necessarie competenze professionali in agricoltura non in quanto beneficiari di una "misura" del PSR ma perchè in possesso della qualifica di IAP, possono fare domanda di partecipazione al corso che avrà inizio a Perugia il 3 novembre, presso la Sede Territoriale di Ponte San Giovanni.
Gli imprenditori interessati possono comunicarlo al seguente indirizzo e-mail, specificando anche un numero di telefono dove poter essere contattati: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. .

Grande partecipazione al convegno promosso da Cia Umbria e Cesar
Un folto pubblico di imprenditori agricoli, tecnici ed esperti del settore ha partecipato al convegno che si è svolto stamattina a Ponte San Giovanni (Perugia), organizzato dalla Cia dell'Umbria e da Cesar-Europe Direct Umbria sul tema "Energie rinnovabili: nuove prospettive di crescita per le imprese agricole". L'incontro è stata l'occasione per fare il punto sullo stato dell'arte della produzione di agroenergia nella nostra regione, anche in funzione del raggiungimento dell'obiettivo comunitario "20-20-20", in forza del quale ogni Stato membro si è impegnato a ridurre del 20 per cento, entro il 2020, il consumo di energia primaria e, nel contempo, ad introdurre nel consumo energetico una quota di energie rinnovabili pari almeno al 20 per cento. Nel suo intervento introduttivo Domenico Brugnoni, presidente della Cia dell'Umbria e di Aiel - Associazione italiana energie agroforestali - ha auspicato che la strategia energetica dell'Unione europea possa essere facilmente conseguita nella regione soprattutto attraverso un consistente incremento della produzione di biogas e di energia da biomasse; "questo potrà avvenire solo se vi sarà una piena collaborazione tra imprese agrozootecniche e pubblica amministrazione superando le difficoltà che a volte si sono evidenziate in questi anni". Brugnoni ha anche affrontato il tema dell'efficienza energetica come fattore determinante per la competitività delle imprese agricole, sottolineando positivamente l'impulso che in tal senso potrà essere fornito dalla recente intesa sottoscritta tra Regione Umbria e Aiel. I lavori - coordinati da Angelo Frascarelli, direttore del Cesar e di Europe Direct Umbria – sono proseguiti con la relazione di Marco Mezzadri, di Aiel, che si è soffermato, tra l'altro, sulla necessità di individuare in tempi rapidi nuovi meccanismi di incentivazione per la produzione di biogas da effluenti di allevamento; "dal 1° gennaio 2016, infatti, gli attuali incentivi cesseranno di operare e – ha detto Mezzadri – Aiel sta elaborando una propria proposta per l'ottenimento di nuovi sostegni, che auspichiamo possa incontrare una generale condivisione." Carlo Meccoli, di Ecosuntek, ha relazionato sulle possibilità di sviluppo ancora esistenti per la diffusione del fotovoltaico di piccola taglia, con la necessità di dimensionare gli investimenti in funzione della copertura dei fabbisogni aziendali, non trascurando le opportunità derivanti dai "Certificati bianchi". Per Moreno Neri, di Etexia, la precondizione per la competitività aziendale è data proprio dalla capacità di diminuire i costi fissi anche attraverso interventi di efficientamento energetico. Nel suo intervento conclusivo la dirigente della Regione Umbria, Ernesta Maria Ranieri, nel fare il punto sull'attuazione della Strategia energetico-ambientale ha ribadito l'intenzione della Regione di proseguire nel cammino intrapreso, puntando in particolare sull'incremento di energia termica da fonti rinnovabili.

Perugia, 20 ottobre 2014

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