La Cia dell'Umbria lancia l'allarme per il crollo dei prezzi e descrive uno scenario a tinte fosche:"Sconcerto e disagio si vanno diffondendo in questi giorni tra gli agricoltori umbri per e bassissime quotazioni del grano. Una vera mazzata che giunge in una fase avanzata della campagna di raccolta, al termine di un'annata particolarmente difficile e impegnativa per i produttori che, comunque, hanno visto premiati i loro sforzi avendo ottenuto un frumento di buona qualità con proteine elevate ed un discreto peso specifico".Il Presidente della Cia dell'Umbria Domenico Brugnoni si è espresso in merito e ha dichiarato :<<" Proprio per questo non trovano alcuna giustificazione prezzi così bassi che non fanno che confermare un atteggiamento cinico e speculativo da parte dei trasformatori e degli industriali del settore. Basti pensare – ha proseguito Brugnoni - che siamo fermi agli stessi prezzi praticati negli anni '90 del secolo scorso: allora un quintale di grano veniva pagato 30mila lire, oggi 15 euro... con costi di produzione nel frattempo enormemente lievitati che, come si può immaginare, non vengono minimamente coperti dagli attuali ricavi. Con amarezza dobbiamo constatare che cento chili di grano valgono meno di qualche chilo di pane." Per Brugnoni a questo punto "è a rischio la tenuta della capacità produttiva di cereali del Paese; è inconcepibile che un'impresa affronti la campagna di semina con quotazioni di 30 euro e arrivi al raccolto con quotazioni dimezzate". Una situazione insostenibile che la Cia ha posto con forza a livello nazionale tanto che il Ministro per le Politiche agricole,Maurizio Martina, ha convocato un'apposita riunione del Tavolo della filiera cerealicola che si terrà a Roma il prossimo 20 luglio. "E' necessario valorizzare la cerealicoltura italiana – ha concluso il Presidente regionale della Cia – con interventi specifici da inserire
in un organico Piano Nazionale che deve vedere presto la luce. Le potenzialità del comparto sono tante e bisogna esaltarle a vantaggio di tutta la filiera evitando che il peso dei costi di produzione ricada per intero sugli agricoltori."
A seguito della siccità nell'annata in corso, la Regione ha ricevuto segnalazioni di pesanti e diffusi danni alle coltivazioni e allevamenti e ha avviato la prima fase di valutazione del danno subito.
Le Aziende interessate dovranno richiedere specifico sopralluogo alla Comunità Montana di competenza per consentire poi alla Regione di chiedere al MI.P.A.A.F. il riconoscimento dello stato di calamità ai sensi del D.L. 102/2004 e avviare la fase di risarcimento dei danni subiti relativamente alle colture non assicurate.
La richiesta di sopralluogo dovrà essere inviata entro il 15 Luglio alla Comunità Montana competente per territorio.
Comunità Montane:
"Comunità Montana dei Monti Martani, Serano e Subasio" Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
"Comunità Montana del Trasimeno" Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
"Comunità Montana Orvietano-narnese-amerino-tuderte" Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
"Comunità Montana Alta Umbria" Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
"Comunità Montana Valnerina" Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
IN ALLEGATO:MODELLO SEGNALAZIONE DANNI
La CIA - Agricoltori Italiani dell'Umbria partecipa al progetto Erasmus+ 2016-1-TR01-KA202-34815 Bakesus (Produzione sostenibile e igienica nel settore dei prodotti da forno mediante lo scambio di buone pratiche), finanziato dall'agenzia nazionale turca. Capofila del progetto è l'Università di Mersin (Turchia), mentre nel partenariato sono presenti, oltre a CIA Umbria, il Comune di Tarsus (Turchia), Betelgeux (Spagna) e FRIP-Food Research Institute Prague (Repubblica Ceca).
BakeSus intendecreare un programma e-learning su qualità e sicurezza alimentare, in considerazione delle buone pratiche igieniche e ambientali e adattandolo ai fabbisognidel settore del pane e della pasticceria. Questi materiali aumenteranno la competitività del settore e rafforzeranno le capacità di formatori e lavoratori.
Per maggiori informazioni: http://bakesus.com/, https://twitter.com/BakesusErasmus, https://www.facebook.com/bakesus.erasmusproject/,
Tel. (+39) 075 7971056 Fax (+39) 075 5002956, Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
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