Indennizzi agli allevatori per lingua blu. CIA Umbria: "Allevatori presidio fondamentale per le aree interne"

La Regione pubblica il bando. Domande dal 4 di novembre

A disposizione c'è fino a 1 milione di euro per sostenere chi ha subito danni e spese a causa dell'emergenza

È stato pubblicato nel Bollettino Ufficiale della Regione l'avviso pubblico per la concessione di indennizzi agli allevatori danneggiati dall'epidemia di Blue tongue (lingua blu), che tra giugno e settembre 2025 ha causato la morte di oltre un migliaio di capi – in prevalenza ovini – in diverse aree del territorio regionale.

Come spiega Matteo Bartolini, presidente CIA Umbria: "Accogliamo positivamente l'impegno della Regione Umbria nel dare finalmente risposta a un settore che rappresenta un presidio fondamentale delle aree interne, contribuendo alla tutela del territorio, alla salvaguardia del paesaggio e alla tenuta delle comunità rurali. Ora è indispensabile che le procedure siano rapide e semplificate, per consentire alle imprese di ricevere in tempi brevi il sostegno necessario a ripartire. Solo così potremo evitare la perdita di allevamenti e competenze che costituiscono l'ultimo baluardo di vita e di economia in molte aree interne dell'Umbria".

Il bando è rivolto agli imprenditori agricoli con allevamenti ovini, caprini, bovini e bufalini che abbiano subito decessi di capi a causa dell'epidemia nel periodo compreso tra il 1° giugno e il 30 settembre 2025, a condizione che i casi siano stati regolarmente denunciati e registrati nel Sistema informativo nazionale per le malattie animali.

Gli indennizzi coprono la morte degli animali e le spese di smaltimento delle carcasse. In particolare, sarà possibile ottenere un contributo fino al 90% del valore di mercato del capo deceduto, calcolato sulla base delle tabelle ISMEA, e fino all'80% dei costi sostenuti per lo  smaltimento, entro i limiti stabiliti dall'avviso.

Le domande potranno essere presentate esclusivamente online attraverso lo sportello digitale disponibile sul portale https://bandi.gepafin.it, dalle ore 12 del 4 novembre 2025 alle ore 12 del 2 dicembre 2025. L'istruttoria seguirà un iter semplificato e a sportello, per garantire tempi rapidi di erogazione. L'erogazione delle risorse, in base ai tempi tecnici di lavorazione delle domande, è prevista per l'inizio del prossimo anno.

Gli allevatori potranno presentare domanda dal 4 novembre al 2 dicembre 2025, esclusivamente online sul portale https://bandi.gepafin.it

 

Giorgio Vicario
Ufficio stampa CIA UMBRIA
Mg2 comunicazione – studio associato
349 2903197

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