Il 22 dicembre 1977 nasce la Confederazione Italiana Coltivatori, dall’unione di 3 organizzazioni agricole: Alleanza Nazionale dei Contadini, Federmezzadri-CGIL e Unione Coltivatori Italiani. Questo processo di unione si è concretizzato in tutte le regioni d’Italia e anche in Umbria.
Nel 1992 l’allora C.I.C., ha modificato la sua denominazione e ha assunto, appunto, quella di Confederazione italiana agricoltori per valorizzare il ruolo moderno dell'agricoltore e della sua impresa.
In Umbria, la Confederazione è presente fin dalle origini, il primo mandato presidenziale è andato a Paolo Barafani (1978-1983), per qualche mese il presidente è stato Vincenzo Filippucci (Massa Martana), finché il 28.04.1984 è stato eletto Presidente Regionale il Dott. Walter Trivellizzi, giovane agronomo che ha condotto l’Organizzazione fino al luglio del 2006. Dal luglio 2006 fino al maggio 2009 la Presidenza è andata al Dott. Antonio Sposicchi.
Quindi, l’Umbria è diventata regione pilota per l’autoriforma della C.I.A., che è stata sancita nell’Assemblea Congressuale del 2010. L’elemento fondamentale della riforma consiste nella distinzione, attuata per la prima volta in C.I.A., tra il ruolo di rappresentanza della Confederazione affidato a imprenditori agricoli associati che ricoprono il ruolo di Presidenti, membri di Giunta e della Direzione e di gestione, affidata al personale dipendente coordinato dal Direttore. Attualmente il Presidente Regionale dell’Umbria è Domenico Brugnoni, che conduce un’azienda a indirizzo prevalentemente tabacchicolo e vitivinicolo, e il Direttore Generale è Catia Mariani, che vanta una consolidata esperienza nel sistema C.I.A.